A meno che si scelga di fuggire verso località più calde, navigare in inverno rappresenta una sfida contro la natura: le basse temperature, le poche ore di luce e il maltempo mettono alla prova il corpo e lo spirito dell’armatore.
Nonostante queste difficoltà, la navigazione invernale esercita un fascino particolare: non si tratta solo di continuare a navigare anziché aspettare la primavera, ma anche di godere di alcune cose che solo l’inverno può offrire.
Per esempio, è vero che le ore di sole sono minori, ma la particolare inclinazione del nostro pianeta durante i mesi invernali cambia l’incidenza dei raggi solari e con essa il paesaggio. Quando esce il sole, sembra brillare con una luce particolare proiettando lunghe ombre che creano giochi affascinanti di chiaroscuro.
Il mare e il cielo assumono un aspetto totalmente diverso in inverno, amplificando la loro maestosità e solennità. L’armatore sente tutto il peso della natura sulle sue spalle, ma anziché esserne schiacciato ne esce invigorito.
Attorno a lui solo acqua silenziosa, mentre sopra di lui i cieli, splendenti o uggiosi a seconda del meteo, vengono solcati da interi stormi di uccelli migratori, che fuggono dai rigori dell’inverno verso le zone calde del nostro pianeta.
Durante i mesi invernali, inoltre, l’armatore può godere di una maggiore calma e serenità anche quando ritorna alla civiltà. I porti e i paesi costieri in cui approda sono svuotati dai turisti, rivelando così ai suoi sensi la loro vera natura incontaminata, tutto il fascino della loro storia e l’essenza dei loro abitanti.
Bisogna però chiaramente prendere le giuste precauzioni per navigare in inverno e sapere come fronteggiare le difficoltà di questa stagione.
In primo luogo, la pianificazione è fondamentale. Controllare il meteo e stabilire tempistiche e percorsi permettono all’armatore di non farsi cogliere dal maltempo e dalla notte, evitando condizioni di navigazione difficili come pioggia, nebbia e buio che metterebbero alla prova anche il navigatore più esperto.
Il vento, in particolare, può essere particolarmente ostico: nei mesi invernali può anche raddoppiare la sua forza rispetto a quelli estivi!
Visti questi rischi, è importantissimo anche verificare prima di partire le condizioni e le scorte di tutte le dotazioni di sicurezza e soccorso, nonché dell’equipaggiamento della barca in generale.
La seconda priorità è il freddo: l’abbigliamento tecnico permette di tenere il corpo caldo senza intralciare i movimenti. È inoltre importante fare periodicamente pause sottocoperta per ripararsi, riscaldarsi, riposarsi e rifocillarsi, mantenendo sempre alte le scorte d’energia e il calore corporeo.
Sistemi di riscaldamento interni all’imbarcazione aiutano non solo a tenere caldo l’ambiente sottocoperta, ma a combattere anche condensa e umidità, che sono un fattore critico quando si è circondati dall’acqua.
Seguendo queste indicazioni si potrà provare tutto il piacere di navigare in inverno, accolti dal comfort della propria barca da 10 metri: la linea 340 REGINA è il perfetto mix di sportività e di lusso, che dà vita a un’imbarcazione unica grazie a un’attenta progettazione frutto di anni di esperienza nel settore nautico.
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