Una barca da 10 metri unisce la sportività di un motoscafo e il lusso di uno yatch: senza rinunciare alla sensazione di sfrecciare sulle onde, è possibile realizzare uno spazio abitabile nella zona di prua dell’imbarcazione.
Quali sono gli aspetti da prendere in considerazione per l’arredo di questo ambiente così particolare?
Sicuramente il primo fattore da considerare è l’attitudine alla navigazione: infatti, i movimenti delle onde e la dinamicità dell’imbarcazione comportano continue sollecitazioni per gli oggetti presenti sottocoperta.
Di conseguenza, l’arredo nautico tiene in considerazione questi fattori e propone diverse soluzioni efficienti: particolari meccanismi di chiusura dei cassetti, sistemi di ancoraggio e nicchie con barre protettive garantiscono sicurezza e funzionalità in tutte le condizioni di navigazione.
Un altro aspetto di fondamentale importanza è lo spazio.
In una barca di 10 metri ci sono ovviamente vincoli strutturali che influiscono
sulla volumetria abitabile, ma questo non deve essere visto come una
limitazione, bensì come un’opportunità per valorizzare ogni metro quadro e
ogni elemento a disposizione.
Per esempio, la forma della prua diventa perfetta per accogliere un
divano su misura, che ne segue il perimetro e conferisce un aspetto moderno e
dinamico all’ambiente.
In generale, uno stile moderno e minimale è quello che meglio si adatta alle particolari esigenze dell’imbarcazione: grazie a linee semplici, comfort e funzionalità trovano la loro massima espressione, senza rinunciare all’aspetto estetico.
Un design essenziale offre infatti molte caratteristiche di pregio, semplicemente evitando il superfluo e ottimizzando lo spazio, grazie a espedienti comeil ricorso a elementi modulari e a scomparsa, che ben si sposano con l’ambiente sottocoperta.
La scelta dei colori e dei materiali può ispirarsi allo stile marinaro, con legni dall’aspetto vintage, finiture in ottone e impiego di tonalità di bianco e blu, oppure abbracciare la contemporaneità, con metalli riflettenti, laminati, legni lucidati, luci brillanti e colori neutri.
A proposito di legni, il teak è quello tradizionalmente
più utilizzato nella realizzazione degli esterni, grazie alla sua ottima
capacità di resistenza all’acqua.
Creare continuità tra superfici esterne e interne può rappresentare
un’interessante scelta stilistica; tuttavia, sottocoperta la scelta può
ricadere su materiali più pregiati, come il mogano e il rovere.
Inoltre, dove possibile è bene sfruttare la luce naturale, per migliorare la vivibilità dell’ambiente e dare una sensazione di maggiore spaziosità, attraverso la predisposizione di ampie vetrate, l’impiego di superfici lucide e oggetti riflettenti, come specchi e dettagli in vetro.
In sintesi, il modo più efficace per arredare un’imbarcazione è quella di creare un progetto unico, che unisca struttura e arredamento e in grado di dare all’armatore una barca su misura e pronta per viaggiare tra le onde.
Naturalmente, in fase di progettazione l’esperienza del direttore tecnico fa la differenza: è suo infatti il compito di creare armonia struttura e spazio, individuare soluzioni per ottimizzare gli ambienti, senza rinunciare a funzionalità, performance e eleganza.
FIM ha studiato una linea di imbarcazioni in grado di garantire la massima vivibilità dell’ambiente sottocoperta: grazie all’ampiezza delle vetrate, al pagliolo continuo, alla tuga fino a prua e alla cabina alta 1,9 metri, 340 REGINA racchiude in 10 metri lusso, design e sportività.
Preparati a vivere un’esperienza unica tra le onde, contattaci per saperne di più.